Siamo intervenuti oggi in audizione presso la Prima commissione permanente della Provincia Autonoma di Trento, presieduta dalla consigliera provinciale Vanessa Masè. Le categorie economiche in questa occasione hanno avuto modo di commentare e portare il proprio contributo critico alla finanziaria provinciale che nei prossimi giorni vedrà avviare il proprio iter di discussione e quindi approvazione. Una manovra per il 2023 in linea con i tempi che stiamo vivendo d’incertezza, che obbliga ad un atteggiamento prudente: una manovra quindi in contrazione rispetto al passato, perchè le risorse a disposizione del bilancio provinciale saranno in diminuzione rispetto al passato.

LIQUIDITA’ alle IMPRESE

Abbiamo avuto modo di evidenziare positivamente gli interventi a sostegno della liquidità delle imprese trentine, in questo ennesimo momento di difficoltà dovuto al caro materie prime ed al caro energia, attraverso:  

  • nuove linee di credito bancarie fino a 300 Mila euro (sostenute dalla P.A.T. in parte della quota di interessi) ;
  • nuovi micro finanziamenti diretti da parte dei Confidi Provinciali, per importi che variano dai 5 ai 25 Mila euro.

Sebbene siamo consapevoli che stiamo mettendo nuovamente le imprese nelle condizioni di indebitarsi, il susseguirsi di emergenze ( pandemia prima, crisi di speculazione energetica ora ) rende per molti imprenditori comunque utile e necessario questo aiuto.
Bene la disponibilità da parte della giunta provinciale a sostenere il credito alle imprese, ma ribadiamo nuovamente che le piccole realtà che noi rappresentiamo, piccoli imprenditori, microimprese e lavoratori autonomi del commercio, dei servizi e del turismo trentino, hanno la necessità che questi aiuti arrivino in fretta. L’ emergenza è ora ed i bisogni sono immediati. Non possiamo attendere Natale.

 

INCENTIVI, investire su un BONUS CONNETTIVITA’ per IMPRESE e FAMIGLIE.

Sul tema incentivi riteniamo che per la connessione ( banda larga) sia stato importante l’investimento della Provincia sulle dorsali ma si rileva che manca ancora in molti casi il cosiddetto “ultimo miglio”, che rischia di impedire la valorizzazione a pieno di quanto investito. Se vogliamo un Trentino moderno, è indispensabile una connessione performante a disposizione di tutto il territorio in modo capillare: vale per le imprese, vale per le famiglie.
Per questo proprio in merito alla nuova legge sugli incentivi chiediamo un investimento forte della Provincia nei prossimi anni per completare la connessione e dare una spallata conclusiva su questo tema: pensiamo a un BONUS CONNETTIVITA’ , a una forma di incentivo per imprese e famiglie ( simile a quella del bonus edilizio 50% – 60% – 80% per efficientemente energetico) con una formula fiscale che consenta di recuperare subito l’investimento necessario. 

DENATALITA’ – INVECCHIAMENTO

Il quadro che emerge in prospettiva per il nostro paese e per la nostra comunità in tema di invecchiamento progressivo e denatalità è sempre più allarmante. Stiamo sottovalutando questo aspetto: denatalità e invecchiamento della popolazione tolgono all’intero paese, anno dopo anno, energie, prospettive di sviluppo, forza lavoro in tutti i comparti della nostra economia , sostenibilità del sistema pensionistico, sostenibilità del sistema assistenziale sanitario. Bisogna prendere atto che questo tema è una vera priorità e anziché continuare a parlarne occorre mettere in campo politiche a sostegno della natalità e più in generale della genitorialità per evitare che tra 25 anni i decessi doppino le nascite, come i numeri di oggi in proiezione drammaticamente indicano.

NUOVO IMPIANTO ICE RINK OVAL di MIOLA – PINE’

Infine una considerazione, per rispondere a domanda diretta di un consigliere provinciale che si dichiara scettico sull’investimento provinciale per il nuovo stadio del ghiaccio a Baselga di Pinè programmato per le olimpiadi del 2026.
L’investimento è certamente importante: 60 milioni sono una “responsabilità” prima ancora che un investimento. Ma la sfida è proprio quella che il finanziamento di quest’ opera sul territorio trentino rappresenti un investimento per lo sviluppo futuro della nostra economia e quindi non un costo.
Il progetto non è in sé la costruzione dell’opera, ma come si intende valorizzarla poi, successivamente all’evento olimpico per cui viene edificata.
Dovremo essere capaci di trasformare l’impianto di Miola in un centro attrattivo a livello nazionale (e internazionale) per le discipline sportive su ghiaccio, dando continuità ( e offerta al mercato ) nelle attività sportive e ricreative anche nel periodo estivo. Le tecnologie applicate nella costruzione dell’ Ice Rink Oval e dei principiali impianti di cui sarà dotato dovranno garantire un’ottimizzazione dei costi energetici e quindi la sostenibilità più in generale dei suoi costi di gestione nel futuro post Olimpiadi.
In questo modo non sarà un peso, ma al contrario sarà un motore per l’economia turistica locale, uno strumento per far vivere e nel contempo promuovere il territorio e tutte le altre “esperienze” che è in grado di offrire al turista.

Mauro Paissan
Presidente Confesercenti del Trentino

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