Qualsiasi imprenditore sa che, ormai, possedere un sito web aziendale significa avere un grande vantaggio competitivo rispetto alla concorrenza: si tratta di un potente mezzo che, piano piano, sta surclassando (se non proprio sostituendo) la presenza su canali di comunicazione tradizionali sempre meno frequentati dai nuovi utenti e, dunque, un modo potente e veloce per aumentare le possibilità di vendita.
Tuttavia, avere un sito web accattivante (per quanto esteticamente bello, curato nel design e nella grafica) non basta a raggiungere i goal, specie di vendita, che ci si è prefissati. Le logiche di un’azione digital sono ormai molto lontane da quelle della pubblicità tradizionale, e parlare la lingua che anche gli utenti usano sulla rete significa non solo andare incontro alle loro necessità, ma anche rendere il proprio sito web un vero e proprio catalizzatore di utenti interessati ai prodotti e ai servizi proposti e, dunque, disposti a spendere.
Da qui alla SEO il passo è molto breve: ma di cosa si tratta, esattamente? E, una volta capito il suo funzionamento, quali vantaggi reali può portare a un’azienda? Vediamo tutto in questo articolo, cercando così di dare una risposta alle domande (più che lecite) degli imprenditori che decidono di investire parte del proprio business su questa importante fonte di traffico (e di reddito).
SEO: cos’è?
Partiamo dunque dalle basi, ossia da una definizione esaustiva di questo termine: per la verità, si tratta di un acronimo, che nella lingua inglese sta per Search Engine Optimization. La sua traduzione è, dunque, ottimizzazione per i motori di ricerca e il suo ruolo è proprio questo: grazie a una serie di regole, indissolubilmente legate all’intelligenza artificiale dei motori di ricerca (a loro volta dipendenti sia dal comportamento degli utenti in rete sia dalla progettazione dei siti web), la SEO consente a un sito di scalare il ranking della SERP, o, in parole più semplici, apparire tra i primi risultati dei motori di ricerca non appena un utente digita la propria search intent nella barra di ricerca di Google.
Giunti a questo punto è doveroso fare una specifica: la SEO lavora sulle ricerche organiche di un sito web e, dunque, non su quelle a pagamento. Questo significa che la Search Engine Optimization non solo dà risultati più duraturi nel tempo (e a breve vedremo anche perché), ma implica anche un esborso economico più limitato rispetto a tutta l’attività paid che è possibile fare sul proprio sito web (o blog, o ecommerce o social media che sia). Un elemento importante da tenere in considerazione quando si sta valutando l’opportunità di questo strumento.
I vantaggi della SEO per una PMI
E a proposito di vantaggi della SEO per un’azienda, qui sotto ne presentiamo solo alcuni (i più importanti, anche da un punto di vista commerciale) per far comprendere quanto questo strumento sia importante (necessario) per un’azienda che vuole farsi trovare, consolidare la propria presenza sul web e, dunque, aumentare le chance di vendita.
In prima battuta possiamo dire che la SEO lavora affinché il proprio sito web sia presente in quei luoghi (i motori di ricerca) dove gran parte dei possibili clienti si muovono al fine di acquistare. Non è un concetto da poco: il farsi trovare rappresenta, oggi, un elemento importantissimo tanto per gli utenti (che sono così facilitati nella ricerca di una soluzione alle proprie necessità) quanto per le aziende (che non solo consolidano la propria immagine online migliorando così brand awareness e brand reputation ma che aumentano anche le chance di vendita).
In secondo luogo possiamo dire che la SEO, per quanto dia i propri frutti in tempi nettamente più lunghi rispetto all’advertising online, li consolida nel tempo e permette all’azienda di ricevere contatti MQL e SQL anche molto tempo dopo avere iniziato l’ottimizzazione. Il trucco sta nel vecchio detto “chi ben comincia è a metà dell’opera”: un buon piano SEO che abbia fin da subito lavorato su keyword strategy, link building, topic cluster, local SEO e molto altro ancora farà infatti modo che gli sforzi iniziali diano soddisfazione nel medio lungo periodo, permettendo così all’azienda di focalizzare nel frattempo i propri sforzi anche su altre strategie per aumentare il business aziendale.
Infine, e strettamente collegato a questo discorso, c’è l’evidenza che la SEO permette alle aziende un ROI senza eguali: se comparato alle campagne a pagamento, infatti, questa strategia implica un esborso iniziale limitato per un rendimento altro, oltre che per un consolidamento dei risultati duraturo nel tempo. Ne consegue che il return on investment è tra più alti tra gli strumenti messi a disposizione delle aziende dalla rete.
[button link=”https://mauropaissan.it/contatti/” color=”black”] Richiedi una consulenza[/button]